ORARI DI APERTURA
1° Aprile / 10 Novembre 2023
TUTTI I GIORNI
10:00 – 19:00
(orario continuato)

Il Percorso
1200 mq nel sottosuolo alla scoperta della storia della città dei Sassi e non solo sino ad una profondità di 12 metri.

Il Mistero
Una città sotto la città fatta di case, strade. cisterne, ambienti produttivi e luoghi di culto in un mondo da scoprire.

L’Emozione
Vivi un’esperienza unica passeggiando in un mondo affascinante e misterioso. Prenota subito la visita all’Ipogeo.
VISITA CON AUDIOGUIDA
Vi proponiamo un percorso audioguidato che vi accompagnerà negli ambienti ipogei raccontandovi una storia che parte migliaia di anni fa e arriva fino ai giorni nostri.
VISITA CON GUIDA
Vi proponiamo una visita con una Guida Autorizzata che vi accompagnerà negli ambienti ipogei raccontandovi una storia che parte migliaia di anni fa e arriva fino ai giorni nostri.
Visite Speciali
Se intendi visitare l’Ipogeo Materasum al di fuori degli orari ordinari puoi concordare una visita con guida speciale contattandoci preventivamente.

Visite gruppi
Guide turistiche, tour operator, gruppi che vogliono inserire la visita agli ambienti ipogei di Materasum nel loro circuito turistico riceveranno proposte di percorsi.
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Visite Scuole
Le Scuole e gli Istituti che vogliono inserire la visita agli ambienti ipogei di Materasum riceveranno proposte di percorsi a prezzi agevolati
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MOSTRE ED EVENTI
Matera Sum Ipogeo ospita una serie di mostre ed eventi culturali tutto l'anno.

IDENTITA’?
PRENOTAZIONI Sabato 27 maggio, ore 19:00, gli straordinari ambienti dell’ipogeo Materasum, nel capoluogo lucano, faranno da cornice alla mostra di Angelo Aligia, Identità?. L’evento espositivo presenta tre installazioni inedite, realizzate dal maestro calabrese a partire dal 2019. Curata da Andrea Romoli Barberini, la mostra documenta una nuova fase di ricerca dell’artista basata sulla sperimentazione di nuovi materiali plastici utilizzati per dare forma visibile ai concetti che da sempre sostanziano il suo lavoro: la memoria e la salvaguardia di valori antropologici e identitari che rinviano, sovente, alle culture rurali. Nell’analizzare l’installazione, Identità?, la più imponente della mostra, Andrea Romoli Barberini, curatore della mostra, osserva: “[…] Sono umani simulacri, figure ieratiche, stanti, ma la loro arcaica fissità e la sommaria e reiterata caratterizzazione fa pensare, anche, a epoche distanti, iconiche rappresentazioni di lontane esistenze, di eroi e semidei, consumate in remote culture. Riduttivo considerarle il frutto di una ricerca plastica che ha trovato l’ennesimo punto di tangenza tra una certa idea di scultura e le seduzioni degli arcaismi mediterranei di pregreche civiltà. […] Sono l’effetto dell’annichilimento, di certezze smentite, quesiti irrisolti, dubbi indissolubili, angosce riemerse dalle più intime e comuni profondità; e la fissità delle posture non basta a dissimulare dietro l’apparente, rassegnata impotenza, la forzata e sofferta compostezza che tutte le caratterizza. […] Anche in quest’opera, tuttavia, Aligia, con un semplice ma efficace gioco di luci aggiunge una ulteriore e insospettabile possibilità di lettura, quasi una speranza celata nel buio. E’ nelle ombre di queste figure, infatti, che sembra di ritrovare quella vitalità negata nella fisica tridimensionalità di quegli stessi simulacri. Un’energia che può trasformare un mesto rito della memoria intriso di malinconica nostalgia in concreta riflessione su valori antichi ed eterni, pensiero funzionale all’azione, tensione al futuro.” (dal testo di presentazione di Andrea Romoli Barberini) Biografia dell’artista Angelo Aligia è nato a Maierà (Cs) nel 1959. Giovanissimo, dotato di una spiccata inclinazione per il disegno, si dedica alla scultura, in cui trasferisce l’esigenza di un rapporto con un principio originale e antropologico, come condizione autentica vitale dell’essere umano oltre le differenze individuali e storiche. Le sue sculture precedenti gli anni Ottanta, riconducibili ad alcune esperienze dell’avanguardia storica, si sono sviluppate nel tempo in composizioni più libere e sperimentali. L’area della sua ricerca si colloca sin dagli esordi nell’ambito poetico del recupero del primario cui aggiunge una sensibilità architettonica che lo ha portato a indagare inizialmente nel mondo delle forme geometriche solide regolari realizzate con antiche tecniche (muro a secco) che rinviano alle culture rurali. Quest’ultimo ambito fa da sfondo a quasi tutta la sua produzione artistica a partire dai primi anni duemila. Ha esposto in numerose mostre, in Italia e all’estero, in spazi pubblici e gallerie private. Tra queste si segnalano le personali “Il canto delle pietre silenziose” (S. Ivo alla Sapienza, Roma, 2006); “In attesa del vento” (Complesso monumentale del Vittoriano, Roma, 2008); “Terra, vento, pietra” (Galleria Nazionale di Cosenza, Palazzo Arnone, Cosenza 2010). Ha preso parte alla 54° Biennale d’arte di Venezia, Padiglione Italia, Villa Genovese Zerbi (Reggio Calabria). Vive e opera a Diamante (Cs). INFO dal 27 MAGGIO al 31 OTTOBRE 2023 – orario apertura mostra 9:30/19:00 ipogeo MateraSum, recinto XX settembre, 7 – Matera cell. 366/2859653 PRENOTAZIONI

I’M NATURE, AND YOU? | MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA
Mostra d’Arte Contemporanea | Spazio Ipogeo MateraSum-Matera | Dal 5 al 31dicembre | 2019 Si inaugura giovedì 5 dicembre, in occasione di Matera 2019, presso Ipogeo Matera Sum via Recinto XX Settembre, 7 Matera , la collettiva d’Arte Contemporanea “I’M NATURE. And You?” presenzieranno all’apertura gli artisti ed il curatore della mostra Marilena Morabito. “ Siamo confinati in un mondo effimero e malvagio che noi stessi abbiamo e stiamo costruendo nel tentativo di plasmarlo con la cieca convinzione di un’evoluzione che non mantiene né rispetta il rapporto con la natura, dimenticando totalmente cosa siamo e fin endo per fortificare ciò che in realtà porta all’autodistruzione. La presunzione e la convinzione di possedere un’intelligenza ad uso esclusivo, ci ha condotti verso una totale ed assoluta ignoranza. “I migliori mezzi utilizzati nel peggiore dei modi”. C i arroghiamo la presunzione di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato non solo per noi ma, per tutto ciò che ci circonda. Padroni di un sistema che ci è dato solo in prestito, credendo al contrario di detenerlo abbiamo spartito i territori attraverso co nfini e dettando regole che spesso contravvengono alle leggi della natura. L’ossessione perentoria al “miglioramento” dello stile di vita, soprattutto economico, ci ha allontanati dalle origini, da ciò che era il rispetto verso un ambiente che ci ospita e di conseguenza verso noi stessi, verso i nostri simili e verso chi, per propria natura, è completamente diverso dall’essere umano Che cos’è “I’m Nature”? E’ una collettiva sperimentale che mette insieme artisti legati ad una particolare sensibilità verso l’ambiente ed il rispetto nei confronti di tutti gli esseri viventi . Il tema “Ambiente” fortunatamente” negli ultimi anni ha risvegliato gli animi ed è giusto che anche l’arte si presti a essere volano di sensibilizzazione nei confronti di questo tem a. La collettiva aprirà al pubblico il 5 Dicembre e si chiuderà il 31 dicembre 2019 presso gli spazi di “Ipogeo MateraSum https://www.ipogeomaterasum.com ), parte della città sotterranea di Matera e coinvolge gli artisti: Santo Alessandro Badolato, Francesco Barilaro , Alberto Criscione, Ninni Donato, Giuseppe Ferrise , Angelo Gallo, { Oreste Montebello in collaborazione con: Edoardo Cicchetti, Cecilia Fabiano, Franco Procopio , Claudio M etallo , Francesco Gallico, Ass. Y Cassiopea, LenaO, Vincenzo Zicaro, Ernesto Sestito Collettivo NoMade, Costantino Rizzuti, Zeroottouno INFO “I’M NATURE, AND YOU?”. Collettiva d’Arte a cura di Marilena Morabito Opening 5 Dicembre | H 16.30. Dal 5 al 31 dicembre | 2019 Ipogeo Matera Sum via Recinto XX Settembre, 7 Matera Direttore della grafica Angelo Gallo Coordinamento generale e ufficio stampa: Associazione ACAV Orari di apertura dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00

Logos Mundi | Dal 4 al 31 Ottobre 2019
ARTE PER LE MARCHE MATERA 2019 nell’ambito della sua rassegna presenta LOGOS MUNDI con la presenza per la prima volta a Matera di FRANKO B. Ipogeo Matera Sum Dal 4 al 31 ottobre 2019 Sassi Matera Inaugurazione Venerdì 4 ottobre 2019 alle ore 18.00 Presso Ipogeo Matera Sum Recinto XX Settembre, 7 Matera a cura di Antonella Ventura Arte per le Marche All’inizio era il Verbo. Sibila, Sibilla L’oracolo del Tempo. Il Vento crea la Sua Forma, ora come allora l’Uomo e la Parola. La Torre di Babele sull’umana generazione. Fuori oltre il tempo solo il tormento della comunicazione. Nel ventre della Madre Terra, nella città Mater e Materia, Matera, si celebra un incontro di uomini e di artisti come l’artista più conosciuto nella sfera internazionale, FRANKO B., per la prima volta a Matera e Palmalisa Zantedeschi, Milica Jancovic ,Ombretta Buongarzoni, Ado Brandimarte e Ciro Rispoli. Al centro della terra, nel più misterioso ipogeo di Matera, Matera Sum si raccontano linguaggi lontani, arcaici, contemporanei e complessi del nostro tempo attraverso le loro opere scultoree: LOGOS MUNDI. FRANKO B. è da sempre conosciuto nel suo estenuante lavoro di “arte antropologica” dove, su se stesso in primis e su altra materia vivente o inerme, ha cercato di studiare le emozioni-reazioni cui l’uomo è sottoposto suo malgrado nel corso dell’esistenza. Il viaggio è il suo ultimo lavoro, il viaggio dell’uomo in diversi aspetti, soprattutto il cinetismo intellettuale, ma non solo, anche quello addotto per sopravvivenza degli ultimi della terra è tema sensibile e frutto della sua arte. Particolare attenzione meritano le valigie con ologramma che porta a Matera unitamente a piccole creature di ceramica, creature senza fissa dimora, apolidi il cui obbiettivo è solo la ricerca di umanità. Le opere di PALMALISA ZANTEDESCHI sono straordinarie, uniche e originali e raccontano l’incontro della luce con la pietra e destano “incanto”. Dai Balcani arriva MILICA JANKOVICH surrealista iconica, artista del dettaglio di micromateria. Scultore raffinato e di rara sensibilità, ADO BRANDIMARTE reinterpreta un misticismo contemporaneo nella scultura classica. Una pietra particolare bianca e purea segnata da simboli e stigmatizzata da lacerazioni e passaggi è l’opera di OMBRETTA BUONGARZONI, nomade dell’arte trova nella scultura il suo approdo virtuoso e di riconciliazione allo spirito. A chiudere il ciclo di questi artisti unici le sfere degli uomini uniti di CIRO RISPOLI. Artista poliedrico e multiforme la cui versatilità ad ogni materiale, lo rende morbido e cool nell’incontro dell’altro. LOGOS MUNDI è un’esibizione di materie prime diverse dove al centro, dentro la terra, vi è l’uomo del terzo millennio che è ancora in cerca di un linguaggio universale come l’arte. Matera Sum è come una moderna Torre di Babele al contrario dall’alto verso il centro. E l’uomo liquido del terzo millennio ritorna di materia. Antonella Ventura
Video Ipogeo Materasum
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